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Test per la Disbiosi Intestinale

Nel nostro intestino convivono batteri “buoni” e batteri “cattivi”, quando è presente un buon equilibrio tra questi si parla di eubiosi intestinale, mentre quando è presente uno squilibrio, a favore dei cosiddetti batteri “cattivi”, si parla di disbiosi intestinale.

Il test per la Disbiosi Intestinale consiste nella quantificazione di due sostanze presenti nelle urine: lo Scatolo e l’Indicano. Queste molecole sono presenti nelle urine dei soggetti eubiotici in tracce mentre risultano aumentate in caso di disbiosi. Quando i due valori (Scatolo e Indicano) sono nella norma vuol dire che la flora batterica intestinale è in buona salute.

Il test per la Disbiosi Intestinale ci dà anche alcune indicazioni sul tratto dell’intestino che soffre maggiormente di uno squilibrio della flora batterica: se è alterato il valore dello scatolo il problema è soprattutto a carico dell’intestino crasso, in particolar modo del colonse invece risulta alterato il valore dell’indicano, è l’intestino tenue ad essere più sofferente.
Se risultano alti entrambi i valori, allora vuol dire che l’alterazione riguarda sia l’intestino tenue che il crasso.

Quando eseguire il test? E’ preferibile eseguire il test quando si è in presenza di:

  • Sintomi intestinali (dolori addominali, stitichezza, meteorismo, diarrea, gonfiore addominale)
  • Intolleranze Alimentari
  • Durante o in seguito a terapia antibiotica
  • Sindrome del colon irritabile
  • In menopausa
  • Infezioni Vaginali
  • Allergie
  • Acne
  • Malattie Autoimmuni
  • Sbalzi d’umore
  • Cambio di abitudini alimentari
  • Durante una dieta
  • Periodi di stress
  • Terapia farmacologica prolungata
  • Sovrappeso, Obesità.

Preparazione all’esame

  • Nessuna

Tempi di refertazione

  • 15 giorni lavorativi